Ragosta Maria Chiara
6 mag 2024
📑Pubblicazione Inail su direttiva UE 2022/431 per l'esposizione professionale
Direttiva UE 2022/431: è online il volume Inail con le novità in tema di esposizione professionale a sostanze reprotossiche e farmaci pericolosi.
⚗ Gli agenti chimici reprotossici sono sostanze che possono causare danni al sistema riproduttivo, compromettendo la fertilità sia maschile che femminile e lo sviluppo del feto o del bambino, o possono incidere sul decorso della gravidanza, portando ad un aumento di rischio di aborti spontanei. Questi agenti possono essere presenti in diversi ambienti, tra cui il luogo di lavoro, l'ambiente domestico e l'ambiente esterno. La hashtag#protezione dei hashtag#lavoratori da queste sostanze diventa, quindi, una priorità fondamentale per prevenire potenziali danni alla salute e garantire il hashtag#benessere sia delle persone coinvolte che delle future generazioni.
⚠Le sostanze reprotossiche dovranno essere prese in considerazione anche nei registri di esposizione, che dovranno essere diversificati tra cancerogeni e tossici per la riproduzione, richiedendo un inevitabile adeguamento della piattaforma informatica per l’invio dei dati e definendo i criteri di inclusione. Per i lavoratori esposti a sostanze reprotossiche, ai sensi della nuova direttiva, come già per i cancerogeni e mutageni, è prevista la sorveglianza sanitaria che rimanda alla necessità di disporre di protocolli di indagine specifici, necessariamente differenziati per genere.
Per questi aspetti, il medico competente potrà avvalersi, per gli accertamenti diagnostici, della collaborazione di medici specialisti. Inoltre, è prevista la registrazione di eventi avversi in analogia con la registrazione dei tumori professionali.
Alla luce di questi adempimenti che le aziende si troveranno ad affrontare, e in primis alla luce dell’aggiornamento del documento di valutazione dei rischi, sarà anche importante valutare quali settori di attività economica siano maggiormente coinvolti nel rischio di esposizione occupazionale a sostanze reprotossiche.
fonte: inail.it